Half men

L’uomo, per me e la mia arte, è costituito da una doppia facciata. Penso che noi umani siamo composti  da due aspetti, una duplicità ‘permanente. In noi c’è la faccia e il collo, il passato e il futuro, la vita e la morte. C’è la faccia visibile della luna e l’invisibile. C’è, infatti, la notte e il giorno, la materia e l’antimateria, la fioritura e la caduta nella terra. Ma dall”altra parte non abbiamo potere, dall’altra parte non governiamo, dall’altra parte non vediamo. Il ritratto, nel mio lavoro, diventa simbolo  l’incompletezza; lo  specchio umano che  riflette parte dell’immagine cosciente e pone dilemmi sul tema della complementarietà. Lo specchio è collegato al tema del doppio, dell’universo alternativo, della bellezza e della divinazione. Il mito di Narciso, è un primo esempio. Il richiamo tra  specchio / anima  è evidente. Anche lo specchio riflette l’occhio e la vista, ciò che è visibile a noi, come strumento di conoscenza del mondo esterno. Il risultato è la produzione dedicata agli uomini, agli uomini dello spazio, in contrasto con il lato femminile della mia creazione. L’uomo diventa “soggetto” come essere della creazione, quindi come un maschio, come contenitore incompleto alla ricerca del suo ego, del suo specchio interiore. Nelle opere, viene dato per scelta, di scoprire solo una parte, la parte visibile e accessibile alla nostra visione del soggetto  negando ciò che, gli stessi uomini ritratti, non sono in grado di vedere perché è anche a loro nascosto, parte della loro persona e personalità ‘ , il loro doppio, i loro alter ego che completerebbe il quadro.


© 2024 Lucia Ferrara Art | luciaferraraofficial@gmail.com
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